Teatro

Il film DUE AMICI di Spiro Scimone e Francesco Sframeli al Teatro Valle di Roma

Il film DUE AMICI di Spiro Scimone e Francesco Sframeli al Teatro Valle di Roma

Mentre i quattro sinistrati personaggi di PALI restano in scena fino al 6 dicembre, sospesi nella loro straniante condizione, la ricca retrospettiva che il Teatro Valle di Roma dedica a Spiro Scimone e Francesco Sframeli declina lunedì 30 novembre (ore 20.45) la sua anima di celluloide con la proiezione di DUE AMICI, vincitore del Premio Venezia Opera prima "Luigi De Laurentiis" - Leone del Futuro alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2002. Il film, testimonianza di un percorso drammaturgico e di recitazione valido anche per il linguaggio cinematografico, si ispira ai meccanismi di scena di Nunzio per sancire la grandezza di quella scrittura e la forte incisività dell’interpretazione, capace – insieme all’insostituibile contribuito di Sframeli – di comunicare intenzioni e combinazioni artistiche di movimenti e volumi. Proprio quest’ultimo, parte integrante del connubio artistico, è il corpo scenico su cui si dilata la forza dirompente del testo. Allora il dialogo, spezzato e rarefatto, tra Nunzio e Pino, l’uno operaio in una fabbrica di prodotti chimici, l’altro killer di professione, introducono allo squallore di una quotidianità contemporanea: i due vivono in un modesto appartamento di una città del nord. L’azione, che si svolge nell’arco di una sola giornata, descrive il momento in cui il killer dopo un omicidio, tornando a casa scopre che il suo amico ha seri problemi di salute. La proiezione di Due amici segna anche l’ingresso nel nucleo più denso di questo viaggio intorno al mondo artistico dei nostri siciliani d’Europa, che proseguirà prima con la conflittuale famiglia de LA FESTA (8 e 9 dicembre), poi con gli uomini-bambini de IL CORTILE (10 e 11 dicembre), infine con i violenti personaggi alle prese con LA BUSTA (12 e 13 dicembre). Ad arricchire e completare il focus sui due artisti messinesi la presentazione del volume UN ASSURDO ISOLANO di Dario Tomasello (2 dicembre), che esplora la loro innovativa scrittura scenica, ed una LECTIO MAGISTRALIS (11 dicembre) per gli allievi dell’Accademia d’Arte Drammatica “Silvia d’Amico”, aperta a tutto il pubblico.